Dal 5 al 27 maggio si susseguiranno gli appuntamenti tra Teatro, Musica, Ricerca, Seminario pratico sulle tecniche della narrazione per Insegnanti, incontri con importanti artisti quali il Regista Marco Martinelli e gli attori del Teatro delle Albe di Ravenna e studiosi della scena teatrale nazionale quali il prof. Gerardo Guccini, docente di Storia del Teatro all’Università degli Studi di Bologna. Il palco del Nuovo Teatro Comunale della Città di Manfredonia diventerà la casa dei ragazzi: 8 gli Istituti di Capitanata e 130 i ragazzi impegnati all’interno degli spettacoli e dell’attività laboratoriale che li ha preceduti: l’Istituto Sacro Cuore, la Scuola Media Mozzillo-Iaccarino, l’Istituto per Geometri Euclide, l’ITN G. Rotundi e l’ITIS Fermi di Manfredonia, la scuola media San Domenico Savio di Mattinata, l’Istituto Giannone di San Marco in Lamis, il Liceo Scientifico Lanza di Ascoli Satriano.
In scena Aristofane, Samuel Beckett, Alfred Jarry, Jhonatan Swift, Eduardo De Filippo, guardati con gli occhi, le perplessità, l’impazienza e l’entusiasmo dei ragazzi.
9 giorni ininterrotti di spettacolo, mattina e sera, per una media di circa 5000 spettatori tra ragazzi delle scuole la mattina e pubblico in serale.
Un vortice di eventi che vedrà susseguirsi gli spettacoli delle Scuole e gli spettacoli di due compagnie professioniste: l’atteso incontro della città di Manfredonia con lo spettacolo simbolo della nuova Generazione dello Storico Teatro delle Albe di Ravenna “La Canzone degli FP (felici pochi) e degli IM (infelici molti)” tratto da un racconto di Elsa Morante e l’ultima produzione di impegno politico/sociale della Bottega degli Apocrifi “Opera - la guerra dei padri per la pace dei figli”.
E accanto a questo, il teatro nella sua forma più viscerale e alta: il teatro dei ragazzi, il teatro che nella scuola diventa lo specchio di un’anima inquieta, un percorso per la ricerca del sé.
Bottega degli Apocrifi.
In scena Aristofane, Samuel Beckett, Alfred Jarry, Jhonatan Swift, Eduardo De Filippo, guardati con gli occhi, le perplessità, l’impazienza e l’entusiasmo dei ragazzi.
9 giorni ininterrotti di spettacolo, mattina e sera, per una media di circa 5000 spettatori tra ragazzi delle scuole la mattina e pubblico in serale.
Un vortice di eventi che vedrà susseguirsi gli spettacoli delle Scuole e gli spettacoli di due compagnie professioniste: l’atteso incontro della città di Manfredonia con lo spettacolo simbolo della nuova Generazione dello Storico Teatro delle Albe di Ravenna “La Canzone degli FP (felici pochi) e degli IM (infelici molti)” tratto da un racconto di Elsa Morante e l’ultima produzione di impegno politico/sociale della Bottega degli Apocrifi “Opera - la guerra dei padri per la pace dei figli”.
E accanto a questo, il teatro nella sua forma più viscerale e alta: il teatro dei ragazzi, il teatro che nella scuola diventa lo specchio di un’anima inquieta, un percorso per la ricerca del sé.
Bottega degli Apocrifi.